martedì, giugno 29, 2010

sbronza, il bar dove andavo sempre, chiude.

oggi è andata bene tutto sommato. non ho pianto.


abbiamo fatto l'amore.

e io voglio evitare di chiudermi a riccio. di nuovo... non posso permettermelo.
non devo abbattermi, non devo abbattermi, non devo abbattermi.

venerdì, giugno 25, 2010

Quello che sto per postare non è del tutto eticamente corretto.
cioè lo sarebbe se l'avessi scritto io.

lo ha messo sul forum APE una ragazza dal nickname di "Naima", non ho idea di come si chiami davvero, stiamo iniziando ad essere davvero tante, e qualcuna me la perdo per strada.

Ha scritto ciò che sento, da un pò.

e ovviamente oggi che la biblio è chiusa io non riesco a trovare la voglia di aprire un libro, ma non importa.

"Un foglio su cui scrivere liberamente, sapendo che nessuno commenterà, nessuno giudicherà, o se anche lo farà noi non lo sapremo mai, rappresenta una confessione, anzi meglio di una confessione perché nessuno ti potrà dire se ha fatto bene o male, se sei giusta o sbagliata, se per assolverti devi pregare o fare penitenza. Non avrai l’assoluzione, né la condanna, ma sentirai di aver condiviso con altri il peso o la felicità di un momento. E’ molto egoistica questa pagina pensandoci…. Non importa, forse è sano egoismo. Chissà quante altre persone stanno provando quello che sento io in questo periodo. Tanti avranno voglia di stare bene e sapranno che potrebbero stare bene se solo…. E via una lista di condizioni che non si verificheranno mai, perché sono semplicemente irrealizzabili o perché sappiamo già che tanto non le metteremo in pratica. Abbiamo ben presenti tutte quelle meravigliose frasi da manuale che ci insegnano come dovremmo vivere, magari siamo anche particolarmente prodighi nel comunicarle agli altri, come se noi poi riuscissimo a farne qualcosa di buono per la nostra vita. Saggi enunciati, perfetti per Facebook, corredati da incantevoli immagini. Niente di nuovo, niente che riesca seriamente a far breccia negli animi, cambiando sostanzialmente le nostre vite in meglio. Ci si prova comunque…. pour parler….
Ho cercato e continuo a cercare una guida, un sostegno, nella poesia, nella filosofia, nella musica, nella psicologia, tutto ciò che arricchisce la mia vita mi interessa e mi coinvolge. Il benessere, la felicità, la serenità, la gioia di vivere… sono un’altra cosa. Nulla di ciò che ho sperimentato finora mi ha veramente aiutata a sentirmi veramente bene. Forse non si può, forse non esiste questo completo stato di benessere psico-fisico. Non dico un perenne e perfetto stato di salute, impossibile per chiunque da raggiungere (vuoi non avere mai neanche un brufolo, un mal di testa, una carie, una laringite… no non questo!) ma una prevalenza di benessere, invece di una prevalenza di malessere.
Una prevalenza di serenità invece di una prevalenza di ansia. Una prevalenza di felicità invece di una prevalenza di insoddisfazione, pensieri, paura… Su questo cerco risposte e niente mi sta aiutando a stare meglio. Non mi sono arresa, continuo, insisto, esaurisco soldi, tempo, energie nella ricerca di un qualcosa che mi faccia stare bene, ma per ora la bilancia pende verso il – (meno). E mentre mi impegno in tutto questo, tra i doveri del lavoro e della casa, della famiglia, della società, la vita scorre anche troppo in fretta ed è fatta praticamente di queste cose. Sento che sta per arrivare una di quelle frasi da Facebook sul “hic et nunc”perciò smetterò in questo istante di scrivere."

Anche se per me la situazione è un pelo diversa - ho tanti momenti positivi - tutto sommato la capisco tanto.
e mi tocca leggere che ancora, di nuovo, noi donne siamo relegate a dover cercare da sole di capirci, ancora una volta.

*sigh*
non c'è molto da dire, credo sia un problema solo mio.

mi sento uno schifo. come se non avessi niente a parte due o tre cose.
mi sto rendendo conto di aver "smarrito" due anni della mia vita, di averli persi. è terribile.
non mi ricordo le cose, non mi ricordo le risate, zero. c'è il prima e c'è il dopo...

solo le cose negative ci sono stagliate, precise, dentro lamia testa. è terribile.

e ora sto capendo come mai mi "servo" di chi mi sta vicino nonostante io sia un mostro.
ho dei pensieri molto negativi in testa e mi piangiucchio addosso.

alterno stati emotivi, non mi riconosco del tutto.
che cazzo mi sta capitando ancora??

forse sto pretendendo troppo da me stessa: troppa carne al fuoco fa solo tanto fumo.

troppi esami, troppi spettacoli, troppo tutto.

eppure mi piace poter fare mille cose e avere così tanti interessi. sono sicura che trarrò beneficio da queste esperienze, ma in questi due giorni io proprio non ce la faccio.... non riesco nemmeno a guardarmi allo specchio.


cerco di smettere di grattarmi la faccia, di rovinarmi la pelle, ma non è così semplice. o taglio a zero ste cazzo di unghie, o mi devo togliere le dita.

giovedì, giugno 24, 2010

non mi sento bene.
ho i crampi... da ieri sera mi sento un pò a pezzi.
oggi devo fare mille cose. sperosolo che vada tutto ok e che non ci siano troppi problemi.
sinceramente, sono stanchissima.

forse ho preteso troppo nelle scorse settimane. e ne sto pagando il fio. amen.
non cambierò nulla di ciò che ho fatto perchè ho vissuto!

oradevo decidermi a mettermi sotto con lo studio una volta per tutte. e dar da bere alle piante... magari eh.

lunedì, giugno 21, 2010

"tanto ci vediamo tutti i giorni, che problema è se non ho voglia di venire?"

"ma a me farebbe piacere che tu venissi e stessi con noi..."

"a me no!"

venerdì, giugno 18, 2010

malinconia...

Essere lontani da casa, da ciò che sento essere casa per lungo tempo mi fa assalire da uno strano senso di malinconia.

e sento che qualcosa sotto non va: ho uno strano sesto senso che ticchetta e che si fa sentire.
o forse è solo paura.

mi sembra che sia tutto instabile.

magari sono solo io...

vorrei tanto essere lì con lui: mi sentirei serena e tranquilla.

lunedì, giugno 14, 2010

3/7 andati


3 esami fatti, 10 giorni di studio teso ma cosciente, media mantenuta: 30/30.
sono un fottuto genio del male.

per premiarmi ho acquistato due cose:
1)final fantasy 1 per iphone che è... bellissimo!

2)una nuova orchidea qualità "perle rosse" (sempre phaelenopsys), me ne sono innamorata.
ecco una foto:
non è meravigliosa?
sul retro si vede come la mia singapore sia in piena fioritura. sono molto soddisfatta.
inoltre quella bianca e viola sta buttando fuori 8 nuovi boccioli, mi sembra molto carica.
il problema è quella bianca, ha dei funghi che le crescono nel terreno.
sì, dei piccoli funghetti bianchi... ma sarà mai possibile? mi sto documentando.
al massimo chiamo il mio biologo di fiducia e li faccio analizzare... mah!!!

domenica, giugno 06, 2010

Esami in vista

EEh mancano pochi giorni all'inizio degli esami.

inizio con il mio solito "cazzeggio" ansioso, quindi direi che inizio ad essere pronta.
francese non va molto bene, ma oggi sono stanca e ho mal di testa.

irene ieri è stata ricoverata. psichiatria.
sta di nuovo male... male tanto.
Vorrei poter sostenere mio fratello un pò meglio, ma vabbè. spero intanto che questa situazione passi.
mamma mi usa da pounchball come al suo solito. si sfoga, si sfoga, e io mi sento appesantita.
vabbè.
e meno male che la psicologa mi ha detto: "per stare bene hai solo bisogno di essere lasciata in pace, e fare le tue cose da ragazza". già. col cazzo, proprio.

sabato, giugno 05, 2010

il treno

Parlando con un amico l'altro giorno, mi raccontava di come lui si è visto passare il "treno", l'occasione della vita e l'abbia persa.
quel treno era un lavoro sicuro con possibilità di carriera, ecc ecc.

io sono sul mio treno invece!
sono stata presa come insegnante in una scuola privata, per un anno.
confido nel fatto che verrò riconfermata.
sono soldi, contributi, non molti, ma lo sono. e tutto sommato è un modo di farmi le ossa.

sono molto felice :)
sono sul mio treno, con il rumore incessante delle rotaie, pronta a scendere alla prima stazione.

martedì, giugno 01, 2010

mi sento molto giù.

ho paura ad essere toccata, sfiorata...

ci provo, ci riprovo.. eppure.. ancora.
paura del dolore, di non sentire niente, di sentirmi isolata, sola, dentro i miei dolori.

E ora che questo è il 160' post...
ho 24 anni ormai. qualche giorno da 23enne ancora..

è finita l'epoca del sentirsi ggiovini adolescenti... da qualche mese.
vorrei avere un figlio, una famiglia.
ci sto lavorando.

è il mio desiderio più grande...

chissà perchè poi. mi chiedo come mai: non ci avrei mai pensato.
forse diventare adulti significa anche questo. imparare, amare, donarsi, crescere.

mercoledì andiamo al mare. e non ci sarà altro.

è bello vedere come le cose cambiano.
e come si può ritornare bambini con poco.

quando succede mi prende un senso di felicità immenso. il trucco forse sta qui: essere bimbi dentro.

ora è meglio che vada a letto. notte...