domenica, ottobre 24, 2010

No, non sto bene.

Decisamente.
Contando che sto tornando a scrivere in maniera pseudo stabile forse c'è davvero qualcosa che non va.
ho l'umore a terra altalenante e non riesco a gestirmi bene con il lavoro.
Intanto non capisco un tubo e continuo a fare gli stessi errori.

andrà a finire male. arriverò al punto di rottura, in cui non ne potrà più di stare con una lagna lamentosa, si stancherà, e io mi ritroverò con le ennesime valigie pronta a ripartire daccapo per l'ennesima volta.
Non ce la faccio più.
Ogni volta che cerco di distrarmi e mi concentro su altro poi sono più stanca di prima.
Questa vita è un fottuto lavoro. e io sono a pezzi.
Papà non so dove sia finito, è fuori da più di un'ora e non è ancora tornato.
e io oggi ho steso, ritirato, risteso.
Sono stanchissima, stufa, ma almeno ho i miei ragazzi che per quanto sia un rapporto difficile e instabile mi fanno distrarre e sghignazzare un bel pò.
ora credo me ne andrò a letto.
sono da sola stanotte.

E ho freddo.

venerdì, ottobre 22, 2010

venerdì, ottobre 15, 2010

Mi sento a pezzi.

credo di iniziare ad avere un periodo di down.
i segnali ci sono tutti, siamo in più in una mezza stagione, l'umore vacilla.
Vorrei tanto avere una bacchetta magica per poter tornare indietro.
Ho delle brutte sensazioni addosso, angoscia, paura, mi sento spesso la testa vacillare e la stanchezza e la rabbia che prendono il sopravvento.
Alle volte mi sfogo con poco, altre invece inveisco...

Però ho ordinato il pc nuovo, non sono ancora esaltata quanto dovrei (non lo ho ancora detto a papà e a tommaso, ho paura del loro giudizio...) e guadagno talmente poco da essere sempre al verde. vabbè mea culpa, in fondo...

ho tantissima voglia di tornare all'infanzia, quando c'erano ancora tutti. in cinque anni ho perso tantissimi familiari, forse perchè sono nata tardi....

martedì, ottobre 12, 2010

Oggi sono andata a vedere "Benvenuti al sud"

film divertentissimo, con un bisio solare e una vista sul mare.

Vorrei poter vedere l'entusiasmo nei tuoi occhi cara mamma. Almeno una volta sola: vederli luccicare ancora mentre mi sorridi come tu sai fare, di sincerità.
Ora sono preoccupata, di non farcela, senza la tua guida, e pensare a quante volte ti ho allontanato io, insopportabile e fiera.
Rivedo in me te, abbiamo lo stesso sorriso. Rivedo in me te, nel tenere a freno la lingua quando ormai si ha già detto troppo.

Mi manchi mamma.
Odoro le tue cose per riaverti vicino una volta sola, almeno con i ricordi. Ti ho rubato dei gioielli e ti ho messo in ordine il tuo posto. I maschi non hanno molto il senso dell'equilibrio.

Domani ho il primo tema con i miei ragazzi. oggi i piccoli di prima si sono destreggiati nel fare la verifica cercando attraverso me degli indizi. marò che tipi che sono! mi fanno spucchiare!

Intanto immagino come ti sentirai tu, se sarai in pace. Hai vicino a te nonno e nonna, che ti mancavano così tanto, e il tuo Piero. a tutti loro ho donato le due monete, per cui anche tu potresti essere nel loro stesso posto.

Mi manchi mamma.
I tuoi pranzi luculliani, il tuo dolcissimo sorriso quando entravamo in casa stanchi dal nostro sabato sera da ragazzi. Mi manca averti vicino e non sai cosa dare per avere ancora una volta il tuo abbraccio.

Giulio ce la sta mettendo tutta. Io non so se riuscirò ad essere ciò che vorrei essere ma ci sto provando con tutte le mie forze. a non abbattermi, a essere felice.
E forse piano piano ci sto riuscendo, vorrei solo aver avuto un attimo di tempo per poter risolvere con te il nostro rapporto così teso ultimamente.
Ricordo ancora il nostro ultimo viaggetto alla viridea. Posso descriverti com'eri bella e solare e vestita bene. Con in mano la digitale purpurea - la pianta velenosa ma bellissima - che hai piantato in giardino, assieme a tutte le altre.
E ancora mi manchi, quando torno a casa e non posso telefonarti e sentire una sola volta la tua voce.

Ti voglio bene mamma.

giovedì, ottobre 07, 2010

Lentamente

Step by step, si va avanti, si prosegue nella lunga strada della vita...

continuo a rimproverarmi due o tre cose, anche se so di non avere colpa, continuo a dirmi che non sono io la responsabile, eppure mi guardo indietro, e mi chiedo perchè.

tutte le volte in cui la mamma ha provato a farmi capire come sistemare, la sua voce risuona nella testa "giulio un giorno si stancherà di dover sistemare il tuo marasma"
ancora mi chiedo se questo comportamento sia del tutto corretto - mi sembra un pò esagerato - eppure sento che in fondo non aveva tutti i torti.

sono una vampira. e questo mi perseguiterà.

ho scoperto di non aver spiegato bene una cosa ai miei alunni e questo si ripercuoterà, me lo sento...

domenica, ottobre 03, 2010

credevo di essere più forte.

dopo un mese passato a stringere i denti, stringere i pugni, ora mi sento dolorante e a pezzi.

vorrei tanto poterla abbracciare ancora una volta sola.
e anche sentirmi fare il culo mi manca. e anche sentirmi dire che sono grassa.
continuo a pormi domande, continuo a chiedermi cosa direbbe lei di me.
forse è questo il punto: ora devo chiedermi cosa dico IO di me, smetterla di vivere attraverso lei, per stare attraverso me.

Stando quello che sento, ho la sensazione di non reggere il colpo. domani vado a parlarne con il dottore e vediamo. oppure con la psicoterapeuta, ma spendere 70 euro a seduta in questo momento... non so.

ne avrei bisogno eppure eh.

venerdì, ottobre 01, 2010

post

silenzio.

per la prima volta da un mese, ora sento il silenzio.

in lontananza una motosega di un vicino, il ticchettio di un orologio.
ora sono rimasta solo io.
io, a vivere, a fare, a forcare.
la giornata di oggi è servita, ci siamo raccontati, abbiamo riso, mangiato...
spero che in tutto prima o poi qualcosa cambi in meglio.
ora vado a sdraiarmi in fianco a giulio che riposa, aspettando di vedere tommaso... e iniziare a pianificare il "poi"...