mercoledì, settembre 29, 2010

martedì, settembre 21, 2010

Cerco ancora ogni giorno di tornare indietro, di tornare bambina.

le lacrime, i ricordi... tutto si affolla, spesso dentro il mio cuore si ingloba in un unico blocco di ghiaccio.
ancora non so se mi sono resa conto fino alla fine di cosa sta per succedere alla nostra famiglia. però so che i miei principi di realtà tutt'ora non hanno fatto nulla di sbagliato, hanno visto lungo, come io so fare.

spero che prossimamente le situazioni in classe migliorino, ma non ho la forza di essere cattiva e di avere il "tono duro" con i ragazzi.
già, tutto sommato sono bravi, non fanno niente di male; cercano di vivere come possono.
ho una studentessa che secondo me ha talento, poca forza ma ha voglia di fare e di impegnarsi. quando scrive sento che ci mette l'anima, spero vivamente che riesca a migliorarsi... lo spero davvero.

venerdì, settembre 17, 2010

keep

Dopo una due giorni intensa di situazioni, cose da fare, studenti, lezioni... ecco che trovo il tempo di scrivere back again.

Sono terrorizzata di fronte alla classe. Ancora non so bene come farò le lezioni di lunedì (santo programma, aiutami tu). spero vivamente che in qualche modo quelle due ore passino in fretta, molto in fretta.
non è il caso di soffermarmi sui dettagli ma -di fronte a quelle menti- mi piacerebbe poter scuotere le loro testoline e farci entrare qualcosa... non sono stupidi, non sono nemmeno cattivi, sono solo così... e forse mi piace di più questo loro fatto: che riescono ad essere loro stessi senza mai discutere; cosa che invece io sono bravissima a fare.

Mamma sta male, malissimo: grida, mi chiama, ci chiama. però ieri mi ha accarezzato una guancia -tenera- mentre avevo il viso appoggiato sulle sponde del letto...

sono disperata, distrutta. vorrei solo che tutto questo finisca al più presto, più velocemente possibile. è un mese ormai che andiamo avanti così...

venerdì, settembre 10, 2010

Panf.

Esausta.
dalle 8 di mattina alle 15.30 senza pause, con giusto un minutino per mangiare.

eh che dire, sono decisamente a pezzi in sti giorni.
sono agitata per il lavoro all'elfol, non ho un deodorante e un profumo adatto, continuo imperterrita a trovarmi senza tempo e senza soldi a sufficienza.

Oggi ho portato la gatta da Giulio in attesa che lunedì la mamma ritorni a casa.
sono un pò preoccupata per entrambe (la gatta e mamma) e vorrei molto che si ambientasse facilmente.
temo però che non sia facile, bah, speriamo.

Sono stanca, stanca, stanca.

martedì, settembre 07, 2010

Mi sento davvero a pezzi oggi.
l'endo persevera nella sua crescita incontrollata all'interno della pancia, si sente dal dolore, dai fastidi.

Mamma peggiora a vista d'occhio, a volte piange, a volte ridacchia, a volte sì, a volte no.

e lei mi ha detto che "sono un pò lenta".

eh sì, in fondo solo lei è veloce e adatta alle situazioni, come al solito. devo convincermi che non è lei a parlare ma la malattia, eppure è così difficile.
pare che tutto quello che faccio per lei non vada mai bene. mi chiedo fino a che punto io possa andare avanti così, sono a pezzi.
passo le mie giornate a fare quello di cui lei ha bisogno, mi attanaglio nelle mie paturnie.
ieri ho pure vomitato, a furia di mangiare schifezze mi sono beccata una mezza indigestione. non è colpa mia se non riesco assolutamente a prendermi cura di me in questo periodo, sono decisamente affranta.

e il bello è che ho 24 anni. guardo alcune ragazze della mia età e mi sembrano lontane anni luce...
e io chi sono?