Oggi mi sono tornate le nausee.
spero non sianiente di che.
Domani ho un esame abbastanza pesante sia dal punto di vista tecnico in sè che dal pdv emotivo. strano no?
in fondo non mi capita mai (cioè sempre, la doppia negazione afferma).
cerco di convincermi di essere normale anche io dentro questo involucro di carne. è così difficile però.
Da ragazzina non credevo che fosse un problema la caducità del corpo. leggendo di storia e filosofia, era tutto così lontano dalle mie riflessioni... ora inizio a capire.
è possibile tornare ad avere conforto nel tetrafarmaco di epicuro?
oppure nel fantomatico mistero di Battiato. uno dei due.
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