primo post di maggio

Curioso! non pensavo di poter perdere così tanto tempo fuori da casa, dal pc, dalla mia solita routine.
e invece mi sono svegliata da un sonnellino pomeridiano il 1' maggio e lì è iniziato tutto.
Dolori lancinanti, corsa verso l'ospedale, le crisi d'ansia...
Febbre, dormire, riposare. I bimbi che gridano nell'ospedale e l'odore dolciastro del sangue ovunque.
Ecografie su ecografie - in bagno l'odore del sangue non passa, a distanza è la cosa che ricordo più netta- la diagnosi, la paura.
Io che guardo una coppia prendersi cura di un cucciolo d'uomo e piango. la certezza di aver fatto le scelte giuste nella vita ma anche quella di avere una paura fottuta.
Probabilità di rimanere incinta nei prossimi mesi rasenta lo 0.1 %. diventerò una sclerata in menopausa per almeno sei mesi, poi inizierò con la pillola, poi non si sa.
c'è una % di probabilità che si ripresenti il tutto, che le cose peggiorino e che io diventi definitivamente sterile.
Intanto i punti pizzicano e i cerotti mi danno fastidio. però finalmente non ho più aghi nel braccio, nel polso e niente nelle vene.
La tac è il ricordo più doloroso. sono claustrofobica oltre a tutto il resto del mio disastroso corredo genetico e trovarmi dentro a un... buco con del liquido di contrasto nel corpo giuro, lì ho avuto la sensazione di perdermi.
come se io fossi un pezzo del mio corpo e il resto fosse fuori controllo.
Il liquido di contrasto quando entra in circolo causa un forte sapore amaro in bocca e la sensazione di caldo - bollente - alla gola, alla pancia e la necessità di andare in bagno.
Lì c'è stato il picco d'ansia maggiore... però è stato breve.
Io credo di aver affrontato un periodo strano della mia vita in cui un macigno si è abbattuto su di me - terribile metafora, ma sono scarna in questi giorni -, lasciandomi imperterrita e incapace.
Il problema è che la mia nuova malattia non si sa da dove derivi. perchè arrivi. perchè colpisca certe zone a discapito di altre.
Io sono convinta tuttavia che in questo c'entrano le mie crisi d'ansia. perchè da quando mi hanno operata, è come se fossero sopite... tranquillizzate. però devo aspettare...

Intanto devo trovare la forza di concentrarmi sulla tesi. Posso farcela. coraggio Violetta...